La Piazza della Transalpina prende il suo nome dal tratto di linea ferroviaria che collega Jesenice – Trieste, inaugurato dall'arciduca Francesco Ferdinando nel 1906. Nel luogo della parte centrale del Muro di Gorizia, che al tempo divideva la piazza, c'è un mosaico circolare realizzato dall'artista triestino Franco Vecchiet in cui il confine di stato è simboleggiato da una linea composta da mattonelle di pietra. L'intera piazza è stata infatti disegnata per formare un unico spazio pubblico, permettendo la libera circolazione pedonale. Fino al 2007, anno d'ingresso della Slovenia nell'area Schengen, la libera circolazione era possibile solo all'interno della piazza anche se la recinzione confinaria in quel tratto viene eliminata già nel 2004. La stazione è situata a Nova Gorica, in Slovenia, ad una trentina di metri dal confine con l'Italia. Il ponte di Solkan (Salcano) è il più importante ponte della Transalpina e uno dei più famosi in Slovenia. Secondo i dati, con la campata di 85 metri, ha il più grande arco in pietra al mondo, costruito sopra un fiume, e il più grande arco in pietra tra tutti i ponti ferroviari. Il progetto è di Rudolf Jaussner e la costruzione (1904 – 1905) viene condotta da Leopold Orley.