Mentre Luigi era solito ascoltarla nella chiesa dei francescani alla Castegnevizza, dove era sepolto il padre, Maria Teresa si recava nella nel vicino Duomo. La chiesa dedicata ai Santi Ilario e Taziano, ristrutturata con forme e decori barocchi nell’ultima parte del XVII secolo, era divenuta cattedrale metropolitana a metà Settecento, in seguito alla costituzione dell’arcidiocesi di Gorizia. Con qualunque tempo, anche nelle buie mattine d’inverno, la duchessa raggiungeva il Duomo a piedi, facendosi luce lungo il tragitto con una lanterna che portava lei stessa. “La figura caratteristica di questa dama straniera, sempre vestita di nero, è rimasta a lungo impressa nella memoria del popolino”.