L'edificio era allora sede della rinomata casa editrice e tipografica di proprietà della famiglia Partenolli, che fin soprattutto nella seconda metà dell’Ottocento si era imposta come una delle istituzioni più rilevanti della cultura goriziana, responsabile dell’edizione di vasta parte della stampa periodica locale in lingua tedesca, italiana e slovena. Nel dopoguerra, a causa dei gravi danni, la tipografia si trasferì nel palazzo del Trgovski Dom, e l’edificio divenne più noto come casa “Bombi”, dal nome dei nuovi proprietari.